Lo spinterogeno è (era) un componente fondamentale nei motori a benzina tradizionali, responsabile della distribuzione della corrente ad alta tensione alle candele d’accensione, che accendono la miscela aria-carburante nei cilindri. Tuttavia, negli ultimi decenni, lo spinterogeno è stato gradualmente soppiantato dai sistemi di accensione elettronica, che offrono maggiore precisione, efficienza e affidabilità.
In foto un esempio di spinterogeno per motori a benzina con accensione elettronica (Serie 106 – 2.600 cc – senza vuoto che puoi trovare sul sito https://www.zuccaricambi.it
Funzionamento dello spinterogeno
Lo spinterogeno, noto anche come distributore, è un dispositivo meccanico-elettrico che coordina la scintilla necessaria per l’accensione del carburante nei motori a combustione interna. Ecco una descrizione dettagliata del suo funzionamento:
Generazione della scintilla:
Bobina di accensione: Il sistema di accensione inizia con una bobina, che trasforma la bassa tensione della batteria (12V) in un’alta tensione necessaria per la scintilla (fino a 30.000V o più). Contatti puntine: All’interno dello spinterogeno, un albero rotante con camme apre e chiude i contatti delle puntine, creando e interrompendo il circuito elettrico primario della bobina. Quando il circuito si interrompe, il collasso del campo magnetico nella bobina genera l’alta tensione. Rotore: La tensione alta viene trasmessa dal rotore, che è montato sull’albero del distributore. Il rotore gira all’interno del coperchio dello spinterogeno, portando la corrente ad alta tensione a ciascun cilindro in sequenza. Coperchio del distributore: Il coperchio contiene i contatti per ciascun cilindro. Quando il rotore passa vicino a uno di questi contatti, la corrente ad alta tensione salta lo spazio, creando una scintilla che viaggia lungo il cavo della candela fino alla candela stessa. Anticipo dell’accensione: Per ottimizzare le prestazioni del motore, lo spinterogeno è dotato di un meccanismo di anticipo che regola la temporizzazione della scintilla in base alla velocità del motore e al carico. Ciò avviene tramite un meccanismo centrifugo e un diaframma a vuoto.
Evoluzione: Dallo spinterogeno all’accensione elettronica
Negli ultimi decenni, i sistemi di accensione elettronica hanno gradualmente sostituito gli spinterogeni nei motori a benzina. Questa transizione ha portato numerosi vantaggi in termini di efficienza, precisione e affidabilità. Ecco come è avvenuta questa evoluzione:
Accensione elettronica a stato solido:
Sensori di posizione: I sistemi di accensione elettronica utilizzano sensori elettronici (come sensori di effetto Hall o pickup induttivi) per determinare la posizione dell’albero motore e l’angolo di rotazione, eliminando la necessità di contatti meccanici come le puntine. Centralina elettronica (ECU): Una centralina elettronica controlla la temporizzazione della scintilla in base ai dati raccolti dai sensori. Questo permette una regolazione molto più precisa e dinamica rispetto ai meccanismi meccanici dello spinterogeno. Bobine individuali: In molti sistemi moderni, ogni cilindro ha la sua bobina dedicata (sistema di accensione coil-on-plug), eliminando completamente la necessità di un distributore centrale.
Vantaggi dell’accensione elettronica:
Migliore temporizzazione: L’ECU può regolare con precisione la temporizzazione della scintilla in tempo reale, ottimizzando l’efficienza del motore e riducendo le emissioni. Affidabilità: L’assenza di componenti meccanici mobili riduce l’usura e la necessità di manutenzione. I sistemi elettronici sono meno soggetti a guasti rispetto ai sistemi meccanici. Efficienza del carburante: Con una temporizzazione più precisa, l’accensione elettronica migliora l’efficienza del carburante e le prestazioni del motore, riducendo il consumo di carburante. Emissioni ridotte: Una combustione più precisa e completa riduce le emissioni di gas inquinanti.
Accensione con sensore di giri: I moderni sistemi di accensione utilizzano sensori di giri montati sull’albero motore o sull’albero a camme per monitorare la posizione del motore con precisione. Controllo elettronico completo: La centralina elettronica gestisce non solo l’accensione ma anche l’iniezione del carburante, la gestione delle valvole e altri aspetti critici del motore, integrando completamente il controllo del motore per prestazioni ottimali. In sintesi, lo spinterogeno è stato un componente chiave nei motori a benzina tradizionali, responsabile della distribuzione della scintilla alle candele. Poi, i sistemi di accensione elettronica hanno progressivamente sostituito lo spinterogeno, offrendo una serie di vantaggi in termini di precisione, affidabilità, efficienza del carburante e riduzione delle emissioni. La transizione verso l’accensione elettronica ha segnato un importante passo avanti nella tecnologia dei motori, migliorando significativamente le prestazioni e l’affidabilità dei veicoli moderni.