Come funziona il collegamento in serie e parallelo di condensatori

Collegamento in serie di condensatori

Nel collegamento in serie, i condensatori sono disposti uno dopo l’altro lungo un unico percorso per la carica elettrica. Quando i condensatori sono collegati in serie, la carica accumulata su ciascun condensatore è la stessa, poiché c’è un solo percorso per la carica. Tuttavia, la tensione totale ai capi dei condensatori è la somma delle tensioni attraverso ciascun condensatore. In altre parole, la tensione totale si distribuisce tra i condensatori in modo inversamente proporzionale alla loro capacità. La capacità totale del collegamento in serie è inferiore a quella di ciascun singolo condensatore, ed è calcolata in modo che l’inverso della capacità totale sia la somma degli inversi delle singole capacità. Questo tipo di collegamento è utile quando si desidera aumentare la tensione di lavoro del circuito. (Guarda più sotto gli esempi, sono utili!)

Collegamento in parallelo di condensatori

Nel collegamento in parallelo, i condensatori sono disposti in modo che ciascuno sia collegato direttamente ai terminali della fonte di alimentazione, creando percorsi multipli per la carica elettrica. In questa configurazione, la tensione ai capi di ciascun condensatore è la stessa, poiché tutti sono collegati agli stessi due punti del circuito. La carica totale accumulata nel circuito è la somma delle cariche su ciascun condensatore. La capacità totale di un circuito parallelo è la somma delle capacità dei singoli condensatori, poiché ciascun condensatore contribuisce con la propria capacità alla capacità complessiva del circuito. Questo tipo di collegamento è utile quando si desidera aumentare la capacità totale mantenendo la stessa tensione.

Funzionamento del collegamento in serie e parallelo di condensatori
Il collegamento in serie e in parallelo dei condensatori ha applicazioni pratiche diverse a seconda delle esigenze del circuito. Un circuito in serie è spesso utilizzato quando è necessario aumentare la tensione operativa complessiva del circuito senza aumentare troppo la capacità. Al contrario, un circuito in parallelo è utile in situazioni dove è importante aumentare la capacità totale per immagazzinare più carica senza modificare la tensione operativa.

Esempi:

Se abbiamo 2 condensatori da 1000 uF (microfarad) da 50V (tensione di lavoro) avremo:

SERIE capacità complessiva 500 uF, tensione di lavoro massima 100V

PARALLEO capacità complessiva 2000 uF, tensione di lavoro massima 50V


Se abbiamo 3 condensatori da 1000 uF (microfarad) da 50V (tensione di lavoro) avremo:

SERIE capacità complessiva 333 uF, tensione di lavoro massima 150V

PARALLEO capacità complessiva 3000 uF, tensione di lavoro massima 50V

 

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