Come funziona un equalizzatore audio analogico

Un equalizzatore audio analogico è un dispositivo utilizzato per regolamentare l’intensità delle diverse frequenze sonore in un segnale audio. Questo strumento è essenziale per migliorare la qualità del suono in vari contesti, come la registrazione musicale, la trasmissione radiofonica e i sistemi audio domestici. Attraverso la manipolazione delle frequenze, un equalizzatore permette di enfatizzare o attenuare specifici intervalli di frequenza, migliorando la chiarezza e la fedeltà del suono in uno specifico ambiente.

In foto un equalizzatore stereo a 31 bande che puoi trovare su ww.thomann.de

Funzionamento di un equalizzatore audio analogico

L’equalizzatore audio analogico è composto da vari componenti chiave. Le principali sezioni includono filtri, potenziometri (manopole di controllo), condensatori e resistenze. I filtri sono dispositivi che separano le diverse frequenze del segnale audio. I potenziometri consentono agli utenti di regolare manualmente il livello di ciascuna frequenza. I condensatori e le resistenze sono componenti elettronici che lavorano insieme per creare i filtri necessari per manipolare le frequenze.

Gli equalizzatori sono suddivisi in bande di frequenza, ciascuna delle quali corrisponde a un intervallo specifico di frequenze audio. Le bande di frequenza comuni includono i bassi (indicativamente 20-200 Hz), i medi (indicativamente 200 Hz-2 kHz) e gli alti (indicativamente 2 kHz-20 kHz). Ogni banda ha un filtro associato che può essere un filtro passa-basso, passa-alto o passa-banda. I filtri passa-basso attenuano le alte frequenze, i filtri passa-alto attenuano le basse frequenze e i filtri passa-banda permettono il passaggio di un intervallo specifico di frequenze attenuando quelle al di fuori di esso.

I potenziometri sono manopole o slider che permettono agli utenti di aumentare o diminuire l’intensità delle diverse bande di frequenza. Quando si ruota una manopola verso destra, si aumenta il livello di quella specifica frequenza, mentre ruotandola verso sinistra si diminuisce. Questo processo è noto come “taglio” (attenuazione) o “boost” (amplificazione) delle frequenze. I potenziometri influenzano il segnale audio modificando la quantità di resistenza nel circuito, il che a sua volta cambia la quantità di corrente che passa attraverso i filtri.

I filtri nell’equalizzatore sono creati utilizzando combinazioni di resistenze e condensatori ed amplificatori operazionali. Questi componenti formano circuiti RC (resistenza-condensatore) che determinano quali frequenze vengono attenuate o amplificate.

Analisi schema di un equalizzatore audio analogico base a 3 bande

In un equalizzatore di questo tipo, generalmente il segnale di ingresso viene prima disaccoppiato da un condensatore, poi inviato a tre rami. Il primo ramo avrà un filtro passa-basso formato da una rete RC ed un amplificatore operazionale. Il terzo ramo (passa-alto) avrò una rete RC per il passaggio delle sole frequenze alte associato ad un altro amplificatore operazionale. Il ramo intermedio, più complesso, prevede quello che viene chiamato filtro passa-banda ed è composto da un filtro passa-alto ed un filtro passa-basso in serie, il tutto collegato ad un altro amplificatore operazionale. I filtri di solito sono di tipo a 12 dB/ott o 24 dB/ott, significa che la loro attenuazione del segnale sarà di 12 o 24 decibel per ogni ottava del segnale musicale. Generalmente, le 3 uscite dei tre rami vengono miscelate ed inviate ad un successivo amplificatore operazionale che funge da buffer. Questo è lo schema tipico minimo di un buon equalizzatore audio analogico, Modelli più complessi (ad esempio con 5 – 10 – 20 o più bande) avranno un rispettivo maggio numero di filtri passa-banda centrali.

Uso pratico dell’equalizzatore audio
L’uso pratico di un equalizzatore audio analogico comporta la regolazione delle manopole per ottenere il suono desiderato. Ad esempio, se una traccia musicale ha troppi bassi, si può attenuare la banda dei bassi per bilanciare meglio il suono. Al contrario, se la voce non è abbastanza chiara, si può aumentare la banda delle frequenze medie. Questo processo di regolazione permette di adattare il suono alle specifiche esigenze di ascolto o di registrazione, migliorando l’esperienza sonora complessiva. Molti professionisti dell’audio preferiscono gli equalizzatori analogici per la loro capacità di influenzare il suono in modo organico e musicale. Sebbene gli equalizzatori digitali offrano molte funzionalità avanzate, gli analogici rimangono una scelta popolare per il loro suono distintivo e la loro semplicità d’uso.

 

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