Come funziona un modulo ETU per fucili elettrici da softair

Se ti sei mai chiesto cosa si cela dietro le piccole schede elettroniche che equipaggiano alcuni fucili elettrici da softair, sei nel posto giusto. Esploriamo insieme il funzionamento dell’Electronic Trigger Unit (ETU), il “cervello” elettronico che anima i tuoi fucili e pistole elettriche.

Il cuore dell’ETU: Il sensore di grilletto
Il componente principale di ogni ETU è il sensore di grilletto, che rileva quando il grilletto viene premuto e avvia l’azione di sparo. Esistono tre tipi principali di sensori:

Switch dinamico meccanico: Un classico contatto elettrico che si attiva quando il grilletto viene premuto.
Switch ottico: Utilizza un raggio infrarosso interrotto dal movimento del grilletto per garantire una risposta rapida e precisa e senza usura.
Switch magnetico: Sfrutta un sensore ad effetto Hall che rileva variazioni magnetiche per monitorare il movimento del grilletto.
I sensori ottici e magnetici, essendo a stato solido, sono particolarmente apprezzati per la loro affidabilità e durata nel tempo.

Funzionamento di un modulo ETU per fucili elettrici da softair

Una volta premuto il grilletto, entra in gioco la parte logica dell’ETU. Questa può variare da una configurazione semplice a una più complessa, a seconda delle funzioni richieste. Può essere costituita da un chip personalizzato o da un microcontrollore completo, capace di offrire funzionalità avanzate come la programmazione via Bluetooth o l’interfacciamento con altri dispositivi.

Il segnale elaborato dalla logica dell’ETU viene poi trasmesso a un circuito driver, che amplifica e gestisce il segnale prima di inviarlo allo stadio di potenza finale. Questo stadio, solitamente composto da un robusto semiconduttore come un Mosfet, alimenta il motore elettrico del fucile da softair, garantendo una potenza costante e affidabile.

Oltre ai componenti principali, un ETU può includere vari componenti discreti come resistenze, condensatori e diodi. Questi elementi contribuiscono a proteggere, filtrare e interfacciare il circuito, migliorando l’affidabilità e la sicurezza del sistema. Per quanto riguarda la connessione elettrica, molti ETU sono progettati per essere semplici da installare e mantenere, con pochi cavi necessari: un paio per la batteria e un paio per il motore. Questo rende l’installazione un processo relativamente facile, anche per i meno esperti.

Un modulo ETU è un componente avanzato (opzionale) che migliora significativamente le prestazioni delle repliche softair, combinando tecnologia sensoriale avanzata, logica programmabile e potenti circuiti di gestione dell’energia. Alcuni di questi moduli sono pensati addirittura per la comunicazione con computer tattici esterni o con programmatori.

Funzionamento di un programmatore esterno per modulo ETU softair

I programmatori per ETU sono dispositivi elettronici utilizzati nel softair per modificare le modalità di sparo delle ASG elettriche. Questi accessori sono principalmente destinati a fucili e mitragliatori elettrici dotati di controllori interni, come appunto gli ETU, e possono essere facilmente implementati in alcuni casi. Alcuni programmatori possono essere collegati tra la batteria e il gear-box tramite connettori maschio/femmina, funzionando come una normale prolunga.

Il controllore elettronico viene alimentato dalla batteria e, a sua volta, alimenta il motore elettrico seguendo logiche interne programmabili. In pratica, questo significa che i fucili senza elettroniche interne (come gli ETU) possono sparare solo a colpo singolo o a raffica continua. I programmatori per ETU permettono di controllare l’alimentazione del motore elettrico della ASG, creando ad esempio raffiche preimpostate di 3 o 4 colpi con pause di alcuni istanti. Questi controllori possono variare in complessità e possono funzionare in modo simile ai moduli ETU presenti in fucili e mitragliatori di livello medio-alto. Essendo programmabili, consentono al tiratore di personalizzare le funzioni di sparo, implementando caratteristiche che l’arma elettrica di base non possiede.

I programmatori specifici servono invece a modificare le logiche di funzionamento di ETU già presenti nel fucile o mitragliatore. Un esempio di programmatore di questo tipo è quello prodotto da AREX per i gear-box Amoeba, un dispositivo esterno che consente di modificare la logica di sparo della ASG. Anche questo si connette tra la batteria e il sistema elettrico dell’arma, permettendo di alterare le logiche già presenti nell’elettronica di serie.

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