Ogni giorno milioni di persone si recano agli sportelli Bancomat per prelevare denaro, pochi però conoscono le truffe che si nascondono dietro un gesto comune. Ecco allora cosa è e come funziona la truffa sportello Bancomat.
Cosa è e come funziona la truffa sportello Bancomat
Il finto acquirente, dopo aver trovato un accordo per l’acquisto dell’oggetto che stai vendendo, ti proporrà di effettuare il pagamento tramite Postepay, bancomat o bonifico.
Se dovessi accettare queste condizioni, verrai invitato a recarti presso uno sportello bancomat dove il finto acquirente ti prometterà di accreditare i soldi sul conto legato alla carta che introdurrai nello sportello.
Mentre sarai allo sportello, riceverai una chiamata in cui ti verranno fornite le seguenti indicazioni:
- Inserire il bancomat
- Selezionare il circuito di pagamento
- Selezionare “Ricarica”
A questo punto, il finto acquirente ti comunicherà un numero di carta da inserire, sostenendo che sia il numero dell’ordine per il prodotto, e ti chiederà di selezionare l’importo pattuito prima di confermare il “pagamento”.
In altri casi, il finto acquirente potrebbe dirti di aver effettuato un bonifico e che è necessario andare al bancomat per riscuoterlo.
Come difendersi dalle truffe sportello Bancomat
Non effettuare mai questo tipo di operazione poiché, in questo modo, il finto acquirente si farà accreditare l’importo. Prediligi sempre i pagamenti attraverso sistemi sicuri.
Se dovessi ricevere richieste di questo tipo, ti chiediamo di segnalarlo sempre al sito di vendita e, ovviamente, di NON proseguire con la trattativa. Se invece hai accreditato l’importo richiesto al finto acquirente, ti consigliamo di contattare gli Uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
La truffa dello sportello bancomat è un problema serio, ma seguendo queste semplici precauzioni, puoi proteggerti e mantenere al sicuro i tuoi soldi. Ricorda sempre di essere vigile e di segnalare qualsiasi attività sospetta alle autorità competenti.
Frodi e truffe Bancomat: un fenomeno in crescita
Le frodi e le truffe legate all’utilizzo dei bancomat sono un fenomeno in crescita, che può colpire chiunque, soprattutto chi non è a conoscenza dei metodi utilizzati dai truffatori.
Come Proteggersi
- Non accettare pagamenti sospetti: non effettuare mai questo tipo di operazione poiché, in questo modo, il finto acquirente si farà accreditare l’importo.
- Usa sistemi sicuri: Prediligi sempre i pagamenti attraverso sistemi sicuri.
- Segnala tentativi di frode: se dovessi ricevere richieste di questo tipo, ti chiediamo di segnalarlo sempre e, ovviamente, di NON proseguire con la trattativa.
- Contatta le autorità: se invece hai accreditato l’importo richiesto al finto acquirente, ti consigliamo di contattare gli Uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Perché la truffa sportello Bancomat è così diffusa
Le truffe al bancomat sono purtroppo molto diffuse per diversi motivi:
- Facilità di accesso: gli sportelli bancomat sono accessibili pubblicamente, il che facilita l’interazione diretta con potenziali vittime senza la necessità di contatti preliminari.
- Anonimato dei truffatori: i truffatori possono agire in modo anonimo e spesso utilizzano mezzi per mascherare la loro identità, come telefonate o messaggi.
- Inganno e manipolazione: i truffatori sfruttano la fiducia delle persone inducendole a compiere azioni che sembrano legittime, come inserire il bancomat o effettuare una ricarica, ma che in realtà portano alla perdita di denaro.
Una volta completata la truffa, può essere difficile per le vittime recuperare i soldi persi, in quanto spesso i fondi sono rapidamente trasferiti o utilizzati in modo irreversibile. I truffatori sviluppano costantemente nuove tecniche e strategie per eludere le misure di sicurezza, sfruttando vulnerabilità nel sistema di pagamenti e nella fiducia delle persone.
Per i truffatori, le operazioni di truffa al bancomat possono rappresentare guadagni elevati a fronte di rischi relativamente bassi, soprattutto se riescono a eludere le misure di sicurezza. Per questo l’invito è a prestare attenzione non solo online, ma anche e soprattutto al Bancomat.
