Come funziona un piano a induzione professionale

Il piano a induzione professionale è un apparecchio da cucina avanzato che utilizza la tecnologia a induzione elettromagnetica per riscaldare pentole e padelle in modo rapido ed efficiente. Questa tecnologia differisce notevolmente dai metodi tradizionali di cottura a gas o elettrici, offrendo una precisione e un controllo superiori. Il piano a induzione è particolarmente apprezzato nelle cucine professionali per la sua capacità di fornire calore immediato e preciso, riducendo al minimo il rischio di bruciature e sprechi energetici.

Funzionamento di un piano a induzione professionale per ristorazione

Il funzionamento del piano a induzione si basa sul principio dell’induzione elettromagnetica. Sotto la superficie del piano di cottura in vetroceramica, ci sono bobine di rame che generano un campo elettromagnetico oscillante quando viene applicata una corrente elettrica. Questo campo magnetico induce correnti parassite nel fondo delle pentole ferromagnetiche, riscaldandole direttamente. A differenza delle cucine a gas o elettriche, il calore non viene trasferito tramite una fiamma o una resistenza, ma viene generato direttamente nella pentola.

Un vantaggio significativo del piano a induzione è la sua efficienza energetica.

Poiché il calore viene generato direttamente nella pentola, ci sono meno perdite di calore nell’ambiente circostante. Questo non solo riduce i costi energetici, ma mantiene anche la cucina più fresca, migliorando il comfort degli chef e del personale di cucina. Inoltre, il piano a induzione riscalda le pentole molto più velocemente rispetto ai metodi tradizionali, permettendo di ridurre i tempi di cottura e aumentare la produttività.

La sicurezza è un altro punto di forza del piano a induzione professionale.

La superficie del piano di cottura rimane relativamente fredda al tatto, poiché il calore viene generato solo nella pentola. Questo riduce il rischio di bruciature accidentali e rende il piano a induzione una scelta sicura in ambienti di cucina affollati. Inoltre, molti piani a induzione sono dotati di funzioni di sicurezza avanzate, come lo spegnimento automatico e il rilevamento di pentole, che interrompono il funzionamento se non viene rilevata una pentola compatibile.

Il controllo della temperatura è estremamente preciso con un piano a induzione. Gli chef possono regolare immediatamente il livello di calore con un semplice tocco, passando da una temperatura alta per la bollitura a una bassa per il sobbollire con grande facilità. Questo livello di controllo è fondamentale nelle cucine professionali, dove la precisione è essenziale per ottenere risultati culinari di alta qualità.

L’uso del piano a induzione richiede pentole specifiche con un fondo ferromagnetico.

Materiali come l’acciaio inossidabile e la ghisa funzionano bene, mentre le pentole in alluminio, rame o vetro non sono compatibili a meno che non abbiano un fondo magnetico. Molti produttori di pentole offrono ora una gamma di prodotti compatibili con l’induzione, rendendo più facile per gli chef trovare l’attrezzatura giusta per le loro esigenze.

La pulizia e la manutenzione del piano a induzione sono generalmente più semplici rispetto ai piani di cottura tradizionali. Poiché la superficie del piano di cottura non si surriscalda, è meno probabile che i residui di cibo si brucino e si attacchino. Un semplice panno umido è spesso sufficiente per mantenere il piano di cottura pulito e brillante. Inoltre, la superficie liscia e senza giunture del vetroceramica rende la pulizia rapida e senza sforzo.

Il piano a induzione professionale rappresenta un’evoluzione significativa nella tecnologia di cottura. Con la sua efficienza energetica, sicurezza, controllo preciso della temperatura e facilità di manutenzione, è diventato uno strumento indispensabile nelle cucine moderne. Gli chef professionisti apprezzano il piano a induzione per la sua capacità di migliorare la qualità e la consistenza dei piatti, rendendo possibile una cucina più veloce e sicura. Man mano che la tecnologia continua a evolversi, il piano a induzione rimarrà un elemento chiave nelle cucine professionali di tutto il mondo.

Alcune caratteristiche tecniche dei piani ad induzione professionale

  • dimensioni esterne (in centimetri)
  • numero dei piani cottura (es. 1 – 2)
  • dimensioni piano cottura (in centimetri)
  • tipo regolazione (meccanica, digitale)
  • eventuale pannello di comando touch
  • presenza timer di cottura
  • materiale costruzione (es. acciaio Inox)
  • presenza protezioni elettroniche
  • potenza massima (espressa in KW)
  • tensione alimentazione (230V monofase o 400V trifase)
  • temperatura (esempio +60° / +240° C)
  • peso del piano induzione (in Kg)

Altre tipologie di piani di cottura professionali

  • funzionamento a gas
  • funzionamento elettrico
  • funzionamento misto gas/elettrico

 

Il controllo della potenza dei piani a induzione professionali

Un aspetto tecnico importante nel funzionamento dei piani a induzione professionali è l’uso della modulazione a larghezza di impulso (PWM, Pulse Width Modulation). Il PWM è una tecnica di controllo utilizzata per regolare la potenza fornita alla bobina di induzione. Funziona variando il rapporto tra il tempo in cui il segnale è acceso (ON) e il tempo in cui è spento (OFF) all’interno di un ciclo (questo rapporto in percentuale viene chiamato Duty-Cycle). Modificando la durata degli impulsi, il PWM permette di controllare con precisione la quantità di energia trasmessa alla pentola, senza cambiare la frequenza del campo elettromagnetico. Questa tecnica consente di ottenere una regolazione fine del calore, migliorando l’efficienza energetica e offrendo agli chef un controllo estremamente preciso sulla temperatura di cottura. La tensione di rete, sia essa di 230V monofase che 400V trifase, viene raddrizzata con un ponte raddrizzatore e livellata da uno o più condensatori elettrolitici, questa tensione livellata e denominata generalmente BUS, viene applicata ai semiconduttori di potenza che pilotano il carico (la bobina o le bobine ad induzione).

 

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