Le centrali di deodorizzazione dell’aria a carboni attivi sono impianti utilizzati per eliminare gli odori sgradevoli e le sostanze inquinanti presenti nell’aria. Questi sistemi sono ampiamente utilizzati in vari settori industriali, tra cui il trattamento dei rifiuti, le industrie chimiche, e le strutture di trattamento delle acque reflue ma anche nel settore della ristorazione professionale. La tecnologia si basa sull’uso di carboni attivi, noti per la loro eccezionale capacità di adsorbimento di composti organici volatili (COV) e altre sostanze maleodoranti.
Il carbone attivo è un materiale poroso con una vasta superficie interna, ottenuto principalmente da materiali organici come legno, gusci di noci di cocco o carbone fossile. Questo materiale viene trattato per aumentare la sua porosità, creando una struttura con milioni di micropori. Questi micropori sono in grado di intrappolare molecole di gas e vapori, rendendo il carbone attivo estremamente efficace nell’adsorbimento di inquinanti e odori.
Funzionamento di un sistema di de-odorizzazione ai carboni attivi per ristorazione
Il processo di deodorizzazione dell’aria inizia con l’aspirazione dell’aria contaminata nell’impianto. Nel caso delle cucine professionali, questo avviene normalmente attraverso una o più cappe di aspirazione. L’aria viene convogliata attraverso dei filtri preliminari che rimuovono le particelle solide e altri contaminanti grossolani. Questo pretrattamento è essenziale per proteggere il letto di carboni attivi da ostruzioni e per prolungare la sua vita utile. Una volta purificata dalle particelle solide, l’aria passa attraverso il letto di carboni attivi.
Quando l’aria passa attraverso il carbone attivo, le molecole di COV e altre sostanze maleodoranti vengono attratte e trattenute nei micropori del carbone. Questo fenomeno, noto come adsorbimento, è il risultato di forze fisiche e chimiche che agiscono tra le molecole degli inquinanti e la superficie del carbone attivo. La capacità di adsorbimento del carbone attivo dipende dalla sua superficie specifica, dalla dimensione dei pori e dalle caratteristiche delle molecole da adsorbire.
Una volta che il carbone attivo ha raggiunto la sua capacità massima di adsorbimento, deve essere rigenerato o sostituito.
La rigenerazione del carbone attivo può avvenire attraverso diversi metodi, tra cui il riscaldamento in un flusso di gas inerte, il lavaggio con solventi o l’ossidazione termica. La rigenerazione permette di ripristinare la capacità adsorbente del carbone attivo, rendendo il processo di deodorizzazione più sostenibile ed economico nel lungo termine.
Il controllo dell’efficienza della centrale di deodorizzazione è essenziale per garantire il rispetto delle normative ambientali e per mantenere un ambiente di lavoro salubre. Questo avviene attraverso il monitoraggio continuo delle emissioni in uscita e la periodica analisi della capacità di adsorbimento del carbone attivo. Sensori e strumenti di analisi avanzati vengono utilizzati per rilevare la concentrazione di COV e altri inquinanti nell’aria trattata, permettendo di intervenire tempestivamente in caso di necessità.
L’implementazione di una centrale di deodorizzazione dell’aria a carboni attivi offre numerosi vantaggi.
Oltre a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’impatto ambientale delle attività industriali, questi impianti contribuiscono anche a migliorare le condizioni di lavoro, riducendo l’esposizione dei lavoratori a sostanze nocive e maleodoranti. Inoltre, la capacità di rigenerare il carbone attivo riduce i costi operativi e gli sprechi, rendendo questa tecnologia una soluzione ecologicamente sostenibile.
Le centrali di deodorizzazione dell’aria a carboni attivi possono essere personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche di diverse applicazioni industriali. La configurazione del sistema, la quantità di carbone attivo utilizzato e i metodi di rigenerazione possono essere adattati in base alla tipologia e alla concentrazione degli inquinanti da trattare. Questo rende questi impianti estremamente versatili e adatti a una vasta gamma di situazioni. Come dicevamo, nelle cucine per ristorazione professionale, normalmente l’aria da trattare viene raccolta attraverso cappe di aspirazione che possono essere installate sopra i piani di cottura, sopra friggitrici ma anche in altre zone della cucina.
Nel contesto di una crescente attenzione alla sostenibilità e alla protezione dell’ambiente, miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti, le centrali di deodorizzazione a carboni attivi rappresentano una tecnologia fondamentale. La loro capacità di rimuovere efficacemente una vasta gamma di inquinanti e odori, combinata con la possibilità di rigenerare il materiale adsorbente, le rende una scelta ideale per molte industrie. Con l’adozione di questi sistemi, le aziende possono migliorare la loro impronta ecologica e contribuire alla tutela della salute pubblica.
Abbiamo visto che le centrali di deodorizzazione dell’aria a carboni attivi sono strumenti cruciali per la gestione della qualità dell’aria anche nel settore HO.RE.CA.. Grazie alla loro efficienza, flessibilità e sostenibilità, questi impianti offrono una soluzione efficace per affrontare le sfide legate agli odori e agli inquinanti atmosferici.
Alcune caratteristiche tecniche delle centrali di deodorizzazione professionale
- dimensioni esterne (in centimetri)
- portata aria (in m3/h)
- numero di cilindri
- tensione alimentazione (230V monofase o 400V trifase)
- potenza elettrica (in KW)
- materiale di costruzione (es. acciaio inox)
- rumorosità (espressa in dB)
- velocità motore (in giri al minuto)
- misure bocca ingresso
- tipo pre-filtro
- tipo filtro attivo
- eventuale certificazione
Altri sistemi di trattamento dell’aria per cucine professionali
- cappa di aspirazione snack a parete
- cappa di aspirazione a parete
- cappa di aspirazione centrale
- cappa di aspirazione cubica a parete
- cappa di aspirazione cubica centrale
- cappa di aspirazione mini
- cappa di aspirazione con carboni attivi
