Come funziona il circuito integrato 556 (doppio timer)

Il circuito integrato 556 è una versione a doppio timer dell’iconico 555, contenendo due timer indipendenti in un singolo package. Questo IC versatile può essere utilizzato per una vasta gamma di applicazioni di temporizzazione e generazione di segnali, come multivibratori astabili, monostabili e bistabili. Ogni timer all’interno del 556 funziona in modo simile al 555, ma la presenza di due timer in un unico chip consente di creare configurazioni di temporizzazione più complesse e interconnesse senza bisogno di componenti aggiuntivi.

Funzionamento del circuito integrato 556

Il funzionamento del timer 556 inizia con i componenti interni che includono due comparatori di tensione, un flip-flop SR (Set-Reset), un transistor di scarica e una rete di resistori. Questi componenti lavorano insieme per creare il comportamento di temporizzazione desiderato. In modalità monostabile, un impulso di trigger applicato a un ingresso fa sì che il timer generi un singolo impulso di uscita di durata predefinita, determinata dai componenti esterni, come un resistore e un condensatore, collegati ai pin di temporizzazione. Questo è utile per applicazioni come la generazione di impulsi, la temporizzazione di eventi e il debounce di pulsanti.

In modalità astabile, il 556 può generare un’onda quadra continua con una frequenza e un ciclo di lavoro determinati dai componenti esterni collegati ai pin di temporizzazione. Questa configurazione è ideale per applicazioni che richiedono una generazione di clock, segnali di oscillazione o modulazione di larghezza di impulso (PWM). Collegando i due timer interni in configurazioni diverse, è possibile creare schemi di temporizzazione complessi. Ad esempio, un timer può essere configurato in modalità astabile per generare un’onda quadra che poi attiva il secondo timer in modalità monostabile per generare impulsi di durata specifica.

Infine, il 556 offre la stessa robustezza e flessibilità del 555, ma con il vantaggio aggiuntivo di due timer indipendenti in un singolo package. Questo riduce il numero di componenti necessari e semplifica il design del circuito, risparmiando spazio sulla scheda e migliorando l’efficienza del progetto. Con la capacità di operare su un’ampia gamma di tensioni di alimentazione, tipicamente da 4.5V a 16V, e la possibilità di generare temporizzazioni precise, il 556 è ampiamente utilizzato in applicazioni industriali, consumer e di ricerca.

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Come funziona il timer 555